I partner italiani e croati sono già attivamente impegnati per la mitigazione del cambiamento climatico grazie all’implementazione del proprio Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), raggiunto attraverso l’adesione all’Iniziativa europea “Patto dei Sindaci” e lo sviluppo della Comunità per l’Energia Sostenibile" (SEC) nelle due regioni come risultato nell’ambito del progetto CITY_SEC. Con questa strategia, i partner hanno identificato le attività necessarie per contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra entro il 2020.
Inoltre, le condizioni territoriali e climatiche delle due regioni sono simili: le aree interne sono caratterizzate da montagne e colline che scendono verso la costa; entrambe le regioni hanno rilevante estensione della zona costiera, dove si trovano le principali infrastrutture urbane e produttive.
Attraverso il progetto LIFE SEC ADAPT, i Comuni coinvolti intendono dare risposta ai problemi specifici che interessano i loro territori e che sono causati dagli effetti dei cambiamenti climatici.
Considerando le caratteristiche dei territori marchigiani e istriani, i principali impatti attesi dei cambiamenti climatici riguardano i seguenti settori chiave:
• zone costiere: gli eventi meteorologici estremi (alluvioni, tempeste, ecc) e l'aumento del livello del mare possono contribuire ad accelerare i processi di erosione esistenti, causando danni o perdite alle fasce costiere, agli ecosistemi, alle infrastrutture e alle attività economiche.
• acqua e sistema idrogeologico: le risorse idriche potrebbero essere meno disponibili e avere una minore qualità; le alterazioni del regime idrogeologico potrebbero aumentare il rischio di frane, colate di fango e di detriti, caduta di massi e inondazioni;
• infrastrutture ed economia: pressioni sulle infrastrutture urbane e rurali con possibile inaccessibilità o interruzione della rete di trasporto, sugli insediamenti umani e attività socio-economiche, in particolare nel settore del turismo.
I settori principali di cui sopra sono anche una priorità per il contesto territoriale italiano, come riportato dall’articolo del CMCC Research "Panoramica degli impatti climatici chiave del cambiamento climatico, le vulnerabilità e le azioni di adattamento in Italia" (approfondimento della "Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici "), e il contesto territoriale croato, come riportato nel documento "Adattamento ai cambiamenti climatici in Croazia. Rapporto nazionale " (gennaio 2014, Ministero dell’Ambiente e Protezione della Natura della Repubblica di Croazia).
Considerando le esigenze dei partner del progetto per migliorare le strategie locali e transfrontaliere, al fine di prevenire e migliorare la gestione degli effetti del cambiamento climatico (come eventi meteorologici estremi) a scala urbana, l'attività principale è quella di sviluppare una strategia di adattamento integrato con altre attività di pianificazione, tra cui, in primis, il PAES.
Inoltre, il Comune di Ancona (Regione Marche-IT), il Comune di Bullas (ES) e l’Agenzia per lo Sviluppo del Comune di Patrasso (GR) accompagneranno i partner di progetto per aumentare la conoscenza sull'adattamento climatico a livello locale/regionale grazie alla loro esperienza acquisita nell’ambito del progetto LIFE ACT in materia di pianificazione di strategie di adattamento.